La Chiave Orgonica

Ex pilota civile scopre chip sottocutaneo dopo operazione al cervello

Spesso la realtà supera di gran lunga la fantasia e ci fornisce inaspettatamente tasselli mancanti al puzzle del più grave crimine contro l’umanità.
La vicenda che stiamo per sviscerarvi con questo articolo in queste ore sta facendo il giro della rete mondiale tra i vari gruppi di informazione e ricerca indipendente ma allo stato attuale, come accade sempre più spesso, nessun media ufficiale ne ha parlato.
Ted Striker, ex pilota della American AirLines ora in congedo per via della sindrome del colon irritabile in data 21 gennaio 2016 si è sottoposto ad un complocato intervento al cervello per rimuovere una piccola ma preoccupane massa che si pensava fosse un cancro. L’operazione si è svolta in una clinica di Mosca, dove Ted vive da 4 anni con la moglie russa.
Ciò che è stato trovado sotto la calotta cranica dell’ex pilota ha lasciato sconvolti i medici russi che hanno dichiarato di non aver mai trovato nulla del genere in tutta la loro carriera.
Un chip poco più grande di un chicco di riso è stato estratto dal cervello, che per fortuna non ha subito alcun danno e le sue origini restano ignote.
Ted Striker ha successivamente dichiarato di non avere idea di quando quel chip sia stato impiantato ma ricorda molto vagamente una strana visita di routinne effettuata poco prima di iniziare il suo lavoro presso la American AirLines. Di tale evento ha sempre avuto un ricordo molto vago, come se gli fosse stato rimosso un pezzo dei suoi ricordi.
Attualmente pare che Ted abbia sporto denuncia contro ignoti ricevendo l’inaspettato sostegno delle autorità russe e noi ci auguriamo che il colpevole venga a galla, anche se un’idea ce l’abbiamo già.

Stando alle nostre ricerche e a quelle di diversi team di ricerca indipendente il chip scoperto nella testa dell’ex pilota altro non è che un RFID 4.0 atto ad inibire la ghiandola pineale dei portatori annullando la loro coscienza.
Con molta probabilità buona parte del personale aeroportuale, se non tutto, è provvisto di RFID, e ciò spiegherebbe perché tutte queste persone mantengono un rigoroso silenzio riguardo alla faccenda scie chimiche che danneggia anche loro e le rispettive famiglie.