Negli ultimi anni in zone d’altaquota (tra i 3000 e 3500m) si verifica puntualmente nei periodi estivi, un episodio “bizzaro” che rappresenta l’ennesima violenza dell’uomo sulla natura tramite la geoingegneria clandestina.
Lo strano fenomeno, più volte riportato dai nostri colleghi del Nevada Chemtrails Report (di cui il nostro Melvin è uno stretto collaboratore), lo descrivono come un fenomeno estivo, in alcune zone della Sierra Nevada, e in alcune zone del deserto della California.
La neve, vista da vicino presenta un insolito colore rossastro, tipico degli ossidi di ferro, alluminio e bario e stronzio. Secondo I nostri colleghi, si tratta di un fenomeno di igroscopia dovuto alle scie chimiche, dove le molecole di acqua (H2O) si lega al nanoparticolato di ricaduta dei suddetti metalli (Fe,Sr,Al e Ba) tramite scissione elettrolitica (un pò come il sale da cucina con l’acqua) andando a creare un nuovo legame covalente (Al2Ho, SrO2H ecc).
Ovviamente sono stati raccolti dei campioni di questo strano tipo di neve, e prontamente portati in laboratorio, ma purtroppo i laboratori dopo qualche giorno hanno restituito i campioni ai nostri colleghi dicendo di non poter più analizzarli, evidentemente a causa di pressioni esterne.
Questo è l’ennesimo affronto alla natura, fin dove ci si dovrà spingere per capire la guerra climatica in atto sopra le nostre teste a opera di questi poteri occulti che ci vogliono tutti sedati e ignoranti?