Come accade quasi sempre però notizie del genere vengono seguite da repentine smentite, ritrattamenti, silenzi o post cancellati, proprio come è successo con IlMeteo che è stato costretto a cancellare dalla sua pagina facebook il post in cui ufficializzava le scie chimiche.
Chi mi segue da un pò sa che sono un tipo sintetico, che ama arrivare subito al punto senza troppi giri di parole, a tale scopo dunque ho deciso di elencarvi cosa si mette in moto appena una notizia scottante viene messa in circolazione.
Disinformazione
I migliaia di gruppi/pagine/blog pagati per diffamare temi seri iniziano ad imbastire post e a scagliare i “dormienti manipolati” che li seguono contro chi fa informazione pulita costituendo una minaccia al velo di normalità che i potenti ci hanno imposto.
Come si può facilmente notare i disinformatori ufficiali seguono la vicenda interessata denigrandone ogni suo risvolto e tutte le persone che supportano la verità, finché la notizia non perde ogni tipo di credibilità ed interesse agli occhi delle masse.
Censura dei social
Potrebbero sembrare semplici casualità se queste cose non accadessero puntualmente quando si opera nel settore dell’informazione pulita, già solo condividendo e commentando in giro.
Minacce
Testimonianza vivente di tutte le minacce che vengono fatte in questo campo è Rosario Marcianò, noto divulgatore di verità sulla geoingegneria. I media e i vari strumenti di disinformazione quotidianamente diffondono materiale denigratorio contro Marcianò, è vittima di ingiuste denunce e minacce alla persona ma nonostante questo lui continua a combattere per la verità.
Conclusioni
Concludo tornando sul caso ilmeteo.it sul quale molti scettici hanno chiesto, come sempre, delle fonti a sostegno dell’affermazione sulle minacce. Le fonti le trovate aprendo gli occhi, andando dul sito de IlMeteo o sulla pagina FaceBook e leggendo i migliaia di commenti diffamatori, le varie minacce di cambiare servizio meteo oppure guardando tutta la satira fatta sul web che è anchessa una minaccia all’autorevolezza.
Nelle scorse ore si sono aggiunte voci non confermate provenienti da ilmeteo.it che parlavano di minacce ben peggiori ma come è logico non ne avremo mai una conferma ufficiale.
Voglio concludere lasciando una domanda, soprattutto a chi è scettico e non vuole vedere, perché se si tratta di bufale c’è chi spende tempo e risorse per mettere in moto i meccanismi di cui ho parlato poc’anzi?