La Chiave Orgonica

Filtro anti messaggi subliminali: come realizzarlo in casa

Uno dei tanti problemi che ci troviamo ad affrontare quotidianamente sono i terribili messaggi subliminali, oggi contenuti nel 90% dei programmi tv e delle pubblicità.
Molti hanno optato per l’esclusione della tv dalle proprie abitudini, anche se alcuni programmi potrebbero rivelarsi interessanti (per citarne uno Mistero) e quindi cosa fare?
Per rispondere a questa domanda e alle mille domande e incertezze che leggo quotidianamente in rete ho deciso qualche tempo fa di tuffarmi in un progetto un pò ambizioso ma fattibile, che affonda le sue radici negli studi di vari scienziati, tra cui anche il nostrano Ighina.
Prima di proseguire con gli aspetti tecnici della guida vi esporrò i principi su cui si basa, come è giusto che sia, dato che non si tratta di un magico artefatto ma di uno strumento tecnologico.
I messaggi subliminali non sono altri che immagini, parole o suoni ben nascosti e ripetuti continuamente in modo che il nostro cervello inconsciamente li assimili, per poi spingerci a fare cose o ad accettarne altre.
Il messaggio subliminale cerca di entrare nelle nostre menti per vie traverse, sfruttando falle dell’attenzione, il filtro ideato da me riempie queste falle distorcendo il messaggio e creando una distrazione subliminale nello spettatore. Grazie all’energia rotatoria positiva del sole il filtro è in grado di smontare a livello molecolare eventuali onde eletromagnetiche quadripolari emesse dal televisore per annebbiare la nostra mente, così da permetterci una fruizione, sana e senza influenze, dei programmi tv.
Il filtro è già stato oggetto di numerosi test su diversi utilizzatori e i risultati sono stati positivi quasi in tutti i casi.

Materiali

Realizzazione

Prendete il foglio trasparente (se il vostro televisore è più grande potete unire diversi fogli con del nastro adesivo trasparente) e passatelo tutto con la carta vetrata, in modo che la vernice aderisca bene. Va utilizzata una carta vetrata molto fitta, come quella per levigare i mobili, in modo da non lasciare graffi.

A questo punto viene la parte più complessa, che prevede di disegnare delle spirali dalle dimensioni molto simili e con un verso e colore ben specifici.
Se ne siete in possesso, mescolate della polvere di alluminio nei colori acrilici, senza esagerare però, altrimenti ne altererete troppo il colore.
Per semplificare la spiegazione eccovi lo schema realizzato in computergrafica.

Noterete senz’altro l’influenza ighiniana, proprio perché si basa quasi esclusivamente sui suoi studi e metodi.
Bisogna che sia tutto come nell’immagine, stando bene attenti ai colori e all’orientamento di tutte le spirali, tutto deve essere riprodotto come vi mostro, anche i colori dei collegamenti da una spirale all’altra.
Prima di realizzare le spirali vanno realizzati i collegamenti, altrimenti in caso contrario andrete ad interrompere i flussi magnetici rotativi solari e terrestri, e sono questi ultimi a captare l’attenzione dello spettatore riempiendo le falle d’attenzione tramite le quali i dannosi messaggi ci entrano nella testa.

Raccomandazioni e modalità d’uso

Il filtro, una volta finito e asciugato, va applicato sullo schermo del televisore mediante del semplice nastro adesivo, stando attenti a non far staccare le spirali.
Una volta applicato, questo strumento ha una autonomia di circa 12 ore di tv accesa, quindi quando la tv è spenta non si scarica.
Per ricaricarlo basta tenerlo al sole, lontano da qualsiasi elettrodomestico, per almeno 3 ore le prime 2 volte, in seguito basterà 1 ora a ricarica.

Considerazioni

Molti di voi saranno certamente scettici, ed è una cosa normale, lo sarei anche io se non avessi studiato, e per questo vi invito a sperimentare, sono certa che già dopo 3 o 4 giorni di utilizzo vi sentirete più spensierati e puliti dopo aver guardato la tv e non potrete più farne a meno.