La Chiave Orgonica

Ciò che nessuno ti dirà mai sulle rotonde stradali

Le rotonde stradali, negli ultimi anni spuntano come funghi, addirittura nelle periferie poco abitate dando l’idea che a qualcuno gli ormai vecchi e cari incroci non piacciano più.
Il perché di tali futili investimenti in ambito stradale, in un periodo nero per l’economia del paese, è ad una prima occhiata incomprensibile ma un’accurata e lucida riflessione ci porta a scoprire qualcosa di subdolo.
Le rotatorie ci stanno portando via la salute, inibiscono la nostra ghiandola pineale e ci portano in uno stato di letargo passivo che alla lunga ci toglie la forza di reagire e la capacità di cogliere ciò che succede attorno a noi (non vedere le scie chimiche ad esempio). Prima di trarre giudizi affrettati da queste nostre affermazioni vi invitiamo. come sempre, a continuare la lettura fino in fondo.
Prima di tutto, con l’adozione delle rotonde ne giova apparentemente la viabilità, il traffico scorre sempre senza pause, non ci si deve più fermare ai semafori e si è costretti a rallentare. Tutto ciò si traduce in uno stress continuo per il cervello che è obbligato a rimanere concentrato per tutto il tempo, impedendo all’ignara vittima di riflettere su ciò che lo circonda, come invece accadeva quando ci si fermava al semaforo (quante volte allo stop vi siete posti domande guardando anomalie nel cielo?). Le fermate ai semafori erano anche un’ottima occasione per socializzare con altri guidatori, ma si sa che il Nuovo Ordine Mondiale ci vuole tutti asociali.
La parte saliente della questione arriva quando si analizza il moto rotatorio che ci viene imposto, rigorosamente antiorario, e i deleteri effetti che ha sull’organismo.
Avrete certamente notato l’effetto centrifuga a cui è sottoposto il corpo all’interno delle rotatorie, esso sposta una significativa massa di sangue sul lato destro del nostro organismo, togliendo flusso sanguigno al nostro cervello che ancora una volta ne risentità in termini di capacità cognitive.
La rotazione antioraria, non a caso opposta al ritmo magnetico-rotativo terrestre scoperto dal luminare P. L. Ighina, porta la mente umana ad andare fuori fase, su frequenze innaturali, inibendo la ghiandola pineale causando le relative conseguenze.
Se a questo punto state pensando che gli effetti delle rotatorie siano comunque minimi per rappresentare un cambiamento significativo sulla nostra mente moltiplicate tali effetti per il numero di rotonde nel quale si incorre durante il tragitto quotidiano casa/lavoro per i giorni ai quali ci si sottopone a tale trattamento e otterrete il risultato che abbiamo sotto gli occhi: una popolazione ipnotizzata, incapace di reagire e programmata solo per lavorare.
Lo stato di semi-letargo, oltre a rendere la popolazione cieca e inoffensiva amplifica l’efficacia del controllo mentale perpetrato tramite dispositivi WiFi e ripetitori cellulari che non a caso spesso sono posizionati al centro delle rotatorie (in alcuni casi mascherati da lampioni).
La prova definitiva di questo subdolo complotto ordito contro l’ignara popolazione la ritroviamo analizzando un decreto del 2009 emanato dall’Unione Europea sugli standard stradali, che impone tassativamente l’applicazione dei sensi rotatori in sostituzione degli incroci. Non è la prima volta, e nemmeno l’ultima, che l’NWO impone la sua rigorosa politica dittatoriale tramite la bocca del suo burattino UE.