La Chiave Orgonica

Viro, l’ennesima speranza soffocata dal NWO

Negli ultimi mesi si è parlato molto di Viro, una startup italiana molto promettente che stava lavorando ad uno smartphone con una fonte di alimentazione infinita.
I giovani che componevano il team erano fermi sostenitori delle teorie tesliane che a quanto pare erano riusciti a mettere in pratica, e tutto era pronto alla commercializzazione.
Cosa accade però a chi si spinge un pò oltre e cerca di portare alla massa fonti di energia pulite e infinite?
Vengono schiacciati dalle grandi multinazionali, finendo per scomparire nel nulla, seguiti da frottole insabbiatrici atte a far sembrare la cosa una grande bufala.
È accaduto proprio questo a Viro, che ad ottobre avrebbe presentato al mondo una scoperta che avrebbe rivoluzionato il modo di concepire le cose.
Non a caso in questi giorni è stato presentato ufficialmente il nuovo iPhone 6, le grandi lobby degli smartphone non avrebbero mai permesso ad una piccola azienda indipendente ed etica di spodestarle dal trono.
Al momento non è ancora ben chiaro cosa sia accaduto al team di Viro, scomparso praticamente nel nulla, assieme al sito e ai relativi profili sui social. Potrebbero aver ricevuto pesanti minacce, offerte da non rifiutare o addirittura essere stati rapiti.
Sulla vicenda è stato steso un velo di silenzio e prontamente le varie testate hanno attribuito tale sparizione ad una grande bufala, ma noi ormai siamo abituati a cose del genere, basti pensare alle scie chimiche.
Dulcis in fundo, oltre all’enorme danno che ha subito l’umanità che non vedrà (forse) mai fonti energetiche libere, c’è la grossa figuraccia italiana, per la promessa di Viro non mantenuta, che grazie alla propaganda estera si sta diffondendo in tutto il globo.