La Chiave Orgonica

Alla scoperta delle verità nascoste

Alieni

Caccia ad alta quota – #2/2

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Poco lontano da me si scorgeva una sagoma scura, accasciata a ridosso di un sentiero di neve battuta. Mi avvicinai circospetto con già un cattivo presentimento e, quando raggiunsi quel punto, tutto mi fu chiaro. Era il corpo senza vita di un umano, riverso di faccia nel ghiaccio. Lo voltai con fatica e il volto orribilmente squarciato mi salutò con un sorriso innaturale da orecchio a orecchio, carico di sangue rappreso e congelato. Questa povera anima era probabilmente l'autore dei due messaggi che avevo incrociato poco prima: voleva lasciare ai posteri un messaggio chiaro: aveva scoperto probabilmente un rettiliano e lo stava seguendo per conoscere l'ubicazione del suo rifugio.…

Peppe Pluton risponde #2: Amore e amicizia interplanetari

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Amore e pace cari fratelli e sorelle umani, innanzitutto voglio ringraziarvi tutti per il calore dimostrato e per l'affetto dei vostri messaggi di incoraggiamento. Pur non avendo mai fatto del male a nessuno ricevo periodicamente insulti e offese, ma grazie alla gente che crede in me e nell'amicizia e nell'amore intergalattico trovo la forza per andare avanti nella mia missione. Le vostre parole mi riempiono nel profondo di caldo amore e di vibrante energia celeste, vi sento tutti vicini e dentro di me. Grazie alle sensazioni che voi tutti mi state donando ho deciso di rispondere alle domande inerenti all'amore e all'amicizia con esseri extraterrestri, un tema sempre più dibattuto in questo periodo colmo di incertezze per la specie umana.…

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Caccia ad alta quota – #1/2

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Ghiaccio, neve, freddo: nulla poteva impedirmi di andare avanti. Era una missione suicida, probabilmente, ma non potevo mollare. Per il bene dell'umanità. Qualche giorno prima mi era giunta una voce fidata: un pericolosissimo Rettiliano bicaudale si nascondeva tra i ghiacci della montagna e, di notte, scendeva a valle per fare razzia di bestiame e di umani infanti. Per chi non lo sapesse, i Rettiliani bicaudali si differenziano dagli altri perché di fatto sono mastini assetati di sangue. Hanno un cervello più ridotto, pertanto sono meno intellegenti, ma hanno mandibole potentissime, artigli affilati e, soprattutto, due code irte di aghi velenosi.…

Evento di Tunguska

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Come trattato recentemente in questo articolo in Russia i fenomeni alieni non sono mai rari, anche a caro prezzo. Con "evento di Tunguska" (Тунгусский феномен) si intende i fatti accaduti in una località della Siberia il 30 giugno 1908, a seguito dell'impatto, secondo le fonti "ufficiali" di un asteroide. L'esplosione, avvenuta a un'altitudine di 5–10 chilometri dalla superficie terrestre, abbatté decine di milioni di alberi ed il bagliore fu visibile a 700 km di distanza. È il maggiore evento esplosivo "naturale" registrato nella storia recente in prossimità della Terra.…

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Basi aliene nell’oceano: I Russi lo confermano

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Gli USO (undentified submerged object, ovvero oggetti sommersi non identificati) non sono famosi come i loro cugini UFO, anche se i fenomeni sono strettamente legati e statisticamente parlando hanno la stessa percentuali di avvistamenti. Questi fenomeni USO hanno un tratto comune tutti quanti, Ovvero che coinvolgono oggetti di inspiegabile tecnologia avanzata superiore a qualsiasi cosa noi esseri umani abbiamo mai costruito. Dopo questa breve introduzione, per chi non fosse a conoscenza di questa triste realtà, passiamo alla vera notizia data per certa.…

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ESCLUSIVO: nave aliena invisibile ripresa dallo spazio

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Come avrete notato, tra le ultime foto scattate da Samantha Cristoforetti, c'è una foto in particolare che ha attirato la nostra attenzione: Questa qui a lato. Non vi dice nulla? Allora ve lo spiegheremo noi ricercatori della verità. La forma è insolita per un ammasso di vapore acqueo, anche per nuvole artificiali dovuti alla geoingegneria clandestina. La forma ci ricorda, e confermato anche dai nostri due illustri professori in materia, tali Peppe Pluton e Mario Pitone, si tratti niente di meno di una nave madre (date le notevoli dimensioni, calcolata secondo i nostri esperti di un centinaio di km, pari a un quarto della nostra Italia). La nave appare così poichè è in modalità stealth, ovvero resa invisibile da una particolare e avanzatissima tecnologia di nanobot fotocelluloidi riflettenti, che riflette la luce solare deviandola, facendo disperdere la propria visione…

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